A fine Settembre 2020 ho caricato la bici con le enormi borse da cicloturismo e mi sono diretta verso Sud.
L’idea è stata di passare come prima tappa da Bologna, una delle mie città preferite in Italia, dove sarei arrivata in compagnia di un amico. Ho proseguito il viaggio da sola per per arrivare a Firenze, dove non ero ancora mai stata. Per arrivarci ho attraversato l’appennino in un punto definito solo il mattino stesso: il parco dell’Acquerino, che si è rivelato essere uno dei posti più belli in cui abbia mai pedalato.
Non avevo una meta finale, l’avrei decisa strada facendo. Così, guardando il Ponte Vecchio sul lungo Arno fiorentino, ho chiamato un amico che non vedevo da un po’ proponendogli di andare a trovarlo in Liguria. Coincidenza ha voluto che fosse anche il suo compleanno, così si è stabilito che l’arrivo di questa mini-avventura sarebbe stata Bocca di Magra (La Spezia).

  • 470 km
  • 2.000+ m dislivello positivo
  • 4 notti in tenda
  • 1 treno preso (Frenze-Pisa)
  • 7 giorni di pioggia e sole a intermittenza
  • 57 chili di tortellini
  • Infinita improvvisazione
Partenza e arrivo Chilometri e dislivello positivo
Milano – Cremona 123 km, 140 m
Cremona – Modena 116 km, 120 m
Modena – Bologna 60 km, 300 m
Bologna – Lago di Suviana 60 km, 700 m
Lago di Suviana – Firenze 70 km, 700 m
Firenze – Pisa treno
Pisa – Bocca di Magra 60 km, 60 m